Informativa n.21 del 06/05/2024

NUOVO ORDINAMENTO PROFESSIONALE
Una riunione fiume che registra le forti distanze tra le

proposte dell’Amministrazione e le richieste della FLP

Non sono bastate oltre quattro ore di riunione per fare passi in avanti nella definizione delle nuove famiglie professionali del personale.

La proposta dell’Amministrazione del DOG, infatti, ripropone sostanzialmente l’attuale inquadramento del personale in una serie di profili parcellizzati e in gran parte ormai superati, non funzionali ad una moderna organizzazione del lavoro, slegati dai processi di riforma in atto, e caratterizzati comunque tutti dalla riproposizione di un modello che continua ad inquadrare al ribasso, nelle Aree, le professionalità possedute e le attività svolte dal personale. Un cambiamento in molti casi solo nominalistico, con la previsione di compiti aggiuntivi non coerenti con le figure professionali.

Manca una visione d’insieme dei processi lavorativi e pesa, in modo significativo, la mancata previsione di un’adeguata rivisitazione in aumento degli organici in terza area e la mancata istituzione della nuova quarta area delle elevate professionalità, che invece deve costituire il naturale sbocco di carriera per i funzionari e il personale apicale.

Senza adeguati investimenti quindi sia in termini di posti in organico (che permetterebbero il reinquadramento nella rispettiva Area superiore di funzioni e profili oggi ingessati e sottoinquadrati), che di risorse aggiuntive da destinare alla nuove fase di progressioni orizzontali e all’istituzione delle posizioni organizzative, non potremo definire un nuovo ordinamento professionale, e comunque ove l’Amministrazione decidesse di proseguire su questa strada, assolutamente punitiva per il personale, non troverebbe certamente il consenso della FLP.

Anche perché le risorse che pure il CCNL ha previsto per attuare procedure verticali tra le Aree in deroga nella proposta dell’Amministrazione si limiterebbero solo a circa 450 passaggi dalla prima alla seconda e 450 passaggi dalla seconda area, del tutto insufficienti rispetto alle aspettative del personale.

Il Capo Dipartimento Campo, che presiedeva la riunione, ha registrato le diverse posizioni espresse dalle OO.SS., tutte critiche, anche se con toni e posizioni non sempre coincidenti, e ha comunicato che sulla materia la trattativa proseguirà il 22 maggio alla presenza del Viceministro Sisto.

Sarà quella l’occasione per ribadire ancora una volta al vertice politico, a cui spettano le azioni strutturali da noi richieste, a distanza ormai di più di 1 anno dall’inizio della trattativa, quali sono le proposte e le iniziative da mettere in campo.

Senza ulteriore indugio. Perché fino ad ora, a differenza di altre Amministrazioni, nulla è stato fatto in tale direzione, e certamente non bastano più mere dichiarazioni d’intenti, non suffragate da alcuna iniziativa concreta.

In conclusione, rivolgiamo ancora una volta un appello alle altre OO.SS. affinché su una questione tanto rilevante il fronte sindacale non si limiti a riproporre nel consueto giro di tavolo le singole posizioni più o meno critiche, ma assuma in modo unitario un’iniziativa concreta di mobilitazione che possa accompagnare la trattativa in atto, e influire sulle decisioni che l’amministrazione dovrà assumere.

Graduatorie progressioni economiche

Nel corso della riunione abbiamo sollecitato la pubblicazione delle graduatorie definitive delle progressioni economiche. L’Amministrazione ci ha comunicato che la Commissione ha terminato l’esame delle tante richieste di riesame pervenute per tutti i profili interessati, e che nel giro di una decina di giorni saranno pubblicate le graduatorie.

Il Responsabile nazionale FLP Giustizia
Roberto Cefalo

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