Informativa n.45 del 12/12/2024
LA FLP GIUSTIZIA INCONTRA IL PERSONALE DEL
DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITA’
Partecipata e riuscita assemblea online di tutti i lavoratori del DGMC
Un dibattito appassionato tra colleghi di ogni parte del Paese
che si sono confrontati su problemi e criticità del settore.
Il 10 dicembre scorso, dalle ore 11:00 alle ore 14:00, si è svolta un’importante e costruttiva assemblea tra il Coordinamento Nazionale FLP Giustizia ed una folta rappresentanza di lavoratori del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.
La Coordinatrice Generale FLP Giustizia Francesca Mezzanotte, dopo aver rappresentato gli intenti e gli ideali che caratterizzano l’agire sindacale della FLP, ha lasciato ampio spazio a questi lavoratori che hanno esternato le criticità che coinvolgono gli uffici del DMGC su tutto il territorio nazionale, facendosi carico delle loro rimostranze.
L’incontro da remoto ha permesso infatti a questi lavoratori, ormai tristemente abbandonati e poco considerati da altre OO.SS., di poter approfondire gli annosi problemi che purtroppo affliggono la loro categoria.
Da ogni parte d’Italia (Trieste, Udine, Perugia, Firenze, Reggio Calabria, Bergamo e Milano solo per citare alcuni territori) si sono collegati tantissimi colleghi che hanno rappresentato tante e gravi criticità di varia natura, che richiedono una pronta soluzione.
Tra le problematiche segnalate, particolare attenzione meritano:
– Gli eccessivi carichi di lavoro, esasperati dalle recenti normative che hanno implementato l’esecuzione penale esterna nonché gli ambiti minorili;
– La carenza di personale con piante organiche non aggiornate alle reali necessità degli Uffici;
– Una insufficiente e inadeguata sicurezza del personale: è stata denunciata soprattutto l’assenza o l’inidoneità dei presidi di Polizia Penitenziaria, deputati alla sorveglianza delle sedi e all’accompagnamento dei Funzionari nei colloqui all’esterno;
– Sedi in molti casi fatiscenti, con ambienti umidi e malsani e non a norma per l’accesso dei disabili;
– La mancanza di personale con funzioni amministrative: in pochi anni gli uffici hanno cambiato assetto ed aumentato le competenze, ma non è stato implementato l’organico con figure professionali quali i Funzionari amministrativi e/o contabili;
– Auto di servizio vecchie o perfino pignorate (!), senza polizza kasko, in assenza della quale i lavoratori sono costretti ad utilizzare i mezzi pubblici o a correre il rischio di risarcimento del danno in caso di incidente. A tal proposito, è stato segnalato che i Funzionari hanno competenza per i colloqui in territori molto vasti, talvolta in più di una provincia, costretti a lunghi tragitti per raggiungere gli utenti;
– Indennità inadeguate rispetto al rischio ed alla delicatezza dei compiti.
Durante l’incontro si è anche trattato il tema delle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU, tappa fondamentale per la nostra O.S., soprattutto nell’auspicio e nella prospettiva di una partecipazione attiva da parte di un numero sempre maggiore di lavoratori anche in seno a questi uffici. Ciò nell’ottica di garantire loro una maggiore rappresentanza, anche alla luce del fatto che solo chi vive quotidianamente queste problematiche può spiegarle compiutamente ai propri colleghi, che meritano finalmente di essere coinvolti a pieno titolo nei processi decisionali all’interno dei rispettivi luoghi di lavoro.
La partecipazione all’assemblea, anche per questo, è stata molto appassionata ed i lavoratori hanno mostrato profondo apprezzamento per questa inattesa ed inconsueta occasione di confronto.
La FLP Giustizia, dal canto suo, ringrazia tutti i lavoratori del DGMC non solo per aver partecipato numerosi al suddetto incontro, ma anche per il proprio incessante e fondamentale lavoro, caratterizzato sempre da responsabile spirito di sacrificio nonostante le criticità e i disagi coi quali sono costretti a operare.
Il dialogo con il personale del DGMC non si conclude qui e la FLP Giustizia si è impegnata, come a gran voce richiesto dagli stessi lavoratori, ad organizzare nelle prossime settimane un’altra occasione di confronto con la stessa modalità, mettendosi a disposizione dei colleghi del Dipartimento anche al fine di valutare la fattibilità dello stato di agitazione o qualsiasi altra azione concreta di mobilitazione che possa ridare alla loro categoria la dignità professionale che meritano.
La FLP Giustizia, pertanto, invita tutti i lavoratori del DGMC non soltanto ad inviare ulteriori segnalazioni e richieste di supporto e intervento, delle quali ci faremo certamente carico, ma anche ad offrire la propria disponibilità a candidarsi alle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU, per favorire la partecipazione democratica dei lavoratori in tutti gli Uffici, dal più piccolo al più grande, consentendo loro di uscire dall’ombra e di diventare finalmente protagonisti nell’intento primario di contribuire a risolvere le gravi criticità del settore.
Coordinamento Nazionale FLP Giustizia
