Iniziativa n.4 - 2023

Inquadramento economico e giuridico degli ex assistenti giudiziari
a seguito della vincita del concorso per 2700 cancellieri esperti

Prot. n. 90_Gius_2023

Al Viceministro
Avv. Francesco Paolo Sisto
Al Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Dott. Gaetano Campo
Al Direttore Generale dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Dott.ssa Mariaisabella Gandini

Oggetto: Inquadramento economico e giuridico degli ex assistenti giudiziari a seguito della vincita del concorso per 2700 cancellieri esperti

A latere delle interlocuzioni in corso sulle famiglie professionali, e facendo seguito a quanto più volte rappresentato in questi mesi per le vie brevi, anche nel corso delle riunioni sulle famiglie professionali, la FLP intende formalizzare la sua denuncia su quanto avvenuto a danno di un gruppo di dipendenti giudiziari, gli ex assistenti fascia economica f3 ed f4, che nel 2021 hanno partecipato al concorso bandito dall’amministrazione giudiziaria per l’assunzione di 2700 Cancellieri esperti.
Questi colleghi, in un contesto politico ed amministrativo all’epoca caratterizzato da una totale inerzia registratasi in tema di riconoscimento professionale, hanno visto in quel bando, la cui partecipazione era riservata a poche categorie, tra cui il personale interno con anzianità di servizio superiore a tre anni, la possibilità di vedersi finalmente riconosciuto un percorso di crescita professionale.
L’Amministrazione ben avrebbe potuto operare una riserva dei posti in tale procedura, ed invece ha utilizzato un criterio selettivo esclusivo, che ha indotto questi dipendenti a ritenere, a fronte di mansioni ulteriori (ricordiamo, fra tutte, la rilevanza esterna degli atti del cancelliere per la quale può sostituire il funzionario e, in taluni uffici del giudice di pace, assumerne la direzione), che non sarebbe stata intaccata la loro retribuzione. Si sarebbe trattato di un passaggio ad un diverso profilo, a costo zero, rispetto alla fascia economica in godimento.
E invece, da un lato, gli ex assistenti f3 si sono visti eliminare con un tratto di penna quella anzianità per la quale avevano potuto partecipare al bando di concorso esterno, impedendo loro l’ulteriore successiva partecipazione ai bandi di progressione economica interna.
Per un altro verso, agli ex assistenti f4 è andata perfino peggio, avendo avuto l’amara sorpresa (purtroppo il loro adeguamento dello stipendio è arrivato ben oltre i quattro mesi di conservazione del posto) della perdita della fascia economica già rivestita, con una diminuzione in busta paga di 80 euro mensili.
Contro ogni principio generale sulla tutela dei diritti acquisiti e sul riconoscimento del diritto alla carriera.
Un’Amministrazione che in questi anni ha mantenuto un ordinamento professionale inutilmente rigido e poco flessibile, spesso in contrasto con lo stesso CCNL di riferimento, che non ha attivato la prevista mobilità orizzontale, a domanda, tra profili della stessa Area che avrebbe permesso tale operazione senza costringere il personale a superare un concorso dall’esterno per ricoprire tale profilo; e che ora si trincera dietro il tecnicismo giuridico di una presunta novazione del contratto, che in caso di progressioni di personale interno non opera neanche tra i passaggi tra le aree, figuriamoci per quelli all’interno della stessa Area.
Per tale motivo, anche al fine di evitare l’ennesimo pronunciamento giurisdizionale facendo gravare su detto personale anche i costi della vertenza, reiteriamo la richiesta di riconoscere a detto personale, ove maggiore, il mantenimento della retribuzione in godimento al momento della partecipazione alla procedura concorsuale, nonché della pregressa anzianità di servizio nell’area e nella fascia economica.
Roma, 31 ottobre 2023

Il Responsabile Nazionale FLP Giustizia
Roberto Cefalo

Nota prot. n. 90_Gius_2023