Informativa n.37 del 13/04/2022
DOG: INCONTRO LAVORO AGILE PER DISCUTERE “LA BOZZA”
PROGRAMMATA PROSECUZIONE DOPO PASQUA !!!
In data odierna si è tenuto l’incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS. maggiormente rappresentative. Per l’Amministrazione erano presenti il dott. D’Ancona, delegato dalla dott.ssa Fabbrini (Capo del D.O.G.) ed il dott. Leopizzi, Direttore Generale del Personale. I quali hanno, preliminarmente, ribadito che la riunione, di carattere consultivo delle posizioni delle OO.SS., riguardanti l’istituto del lavoro agile era stata indetta per approfondire le osservazioni che le stesse OO.SS, compresa la FLP, avevano fatto pervenire all’Amministrazione; come previsto nelle direttive della Funzione Pubblica.
Ha evidenziato, il dott. Leopizzi, che l’Accordo sul lavoro agile dovrà concludersi entro questo mese di aprile affinché risulti operativo, per la “nuova organizzazione” immediatamente a maggio. Quindi, richiamato il metodo di lavoro adottato per il precedente “Accordo sullo smart working emergenziale”, ha dato lettura delle osservazioni sindacali. La FLP Giustizia, nel suo intervento, ha precisato che la situazione pandemica non è ancora risolta per cui occorre fare presto e comunque prima della fine del mese. Si è anche soffermata sulla circolare del 31 marzo, in materia di smartworking emergenziale, che, purtroppo, ha creato interpretazioni difformi nell’ambito degli Uffici Giudiziari ubicati nelle stesse Città e, persino tra quelli allocati negli stessi Palazzi di Giustizia; laddove taluni Capi degli Uffici hanno, prontamente, esteso fino a tutto giugno lo smart working per i lavoratori fragili, mentre altri Capi degli Uffici hanno ritenuto e comunicato ai lavoratori che occorreva rifare la visita del medico competente prima di poter essere “riammessi” al lavoro agile. Ebbene, allo scopo di evitare che da parte di taluni Capi degli Uffici vengano praticate interpretazioni amministrative che costituiscano onerose, artificiose e vessatorie disparità di trattamento tra il Personale Giudiziario, tanto più nella categoria dei “soggetti fragili”, si è ribadito che questa volta l’Amministrazione stabilisca, chiaramente nel testo dell’Accordo quali debbano essere i requisiti per l’adesione dei lavoratori alle condizioni del “lavoro agile” e che la condizione di “fragilità” (soprattutto se documentalmente già provata per essere cronica o comunque già nota agli Uffici) non debba essere -ad ogni nuovo accordo- inutilmente ridimostrata. Inoltre, FLP Giustizia ha sottolineato che occorre valorizzare anche l’istituto del “coworking” e che lo stesso non sia relegato all’ultima opzione da prendere in considerazione. Abbiamo richiesto che lo stesso istituto abbia adeguato rilevo e definizione dettagliata per renderlo effettivamente praticabile.
FLP Giustizia ha, inoltre, evidenziato che la bozza pone l’accento sul lavoro agile e non sulla parte che riguarda il lavoro da remoto, che dovrà in seguito essere trattato e approfondito. Un’altra richiesta che la FLP Giustizia ha fatto è stata quella di riconoscere e dare il buono pasto anche al personale che operi in modalità di “lavoro agile”, così come avviene in altri Ministeri ed Enti del Comparto delle Funzioni Centrali; e su questo aspetto abbiamo chiamato le altre OO.SS a pronunciarsi.
Infine, FLP Giustizia ha insistito con l’Amministrazione per un immediato approvvigionamento di nuove attrezzature informatiche al fine di rendere effettiva l’implementazione al massimo dell’utilizzo dell’istituto del lavoro agile nel nostro Ministero; unitamente ad un effettivo ed efficace ricognizione finalizzata all’ampliamento delle attività “smartabili”, comprese quelle relative agli uffici UNEP ed in particolare quelle previste dall’art. 492, relativo alle indagini patrimoniali. Tutto ciò in un quadro che, realisticamente, preveda un’effettiva e costante formazione continua ed il necessario supporto logistico costituito da reti informatiche veloci oltre che sicure. Per le specifiche osservazioni sugli articoli trattati FLP Giustizia ha allegato copia della bozza con le proprie osservazioni/proposte di correzioni evidenziate in rosso.
Dopo il secondo giro di consultazioni con le OO.SS. e stabilendo un punto fermo nella discussione, per come già svoltasi, fino all’articolo 9 della bozza, l’Amministrazione ha concluso la riunione rinviando a subito dopo Pasqua la riconvocazione per la prosecuzione. Fuori dall’ordine del giorno, FLP Giustizia ha richiesto anche notizie certe sul PDG relativo al 21 quater, sia al Dottor Leopizzi, sia al dottor D’Ancona: ancora una volta, nessuna risposta.
Vi terremo informati.
La Segreteria Generale Nazionale FLP Giustizia