Informativa N.18 del 09/03/2023

TANTO TUONO’ CHE PIOVVE

L’AMMINISTRAZIONE FINALMENTE CONVOCA LE OO.SS.

MA SI PRENDE ALTRE DUE SETTIMANE PER PORTARE AL TAVOLO LA FIRMA DI ACCORDI

GIÀ DEFINITI DA TEMPO

Dopo mesi di attesa, e a seguito dell’avvenuta costituzione da parte del Ministro Nordio della nuova Delegazione trattante di parte pubblica, nella serata di ieri è pervenuta alle OO.SS.  la convocazione per il 22 marzo alle 11.

Nonostante le urgenze e il blocco delle trattative che di fatto dura ormai da circa dieci mesi l’Amministrazione giudiziaria, burocratica ed elefantiaca, non si smentisce neanche questa volta, e fissa la data a distanza di due settimane dalla lettera di convocazione.

E mette all’Odg, unicamente, le questioni già da tempo concordate (FRD 2019 e 2020, progressioni economiche e addendum sulla mobilità volontaria) che dovrebbero essere oggetto ormai solo della sottoscrizione definitiva.

Perché se così non fosse, e gli accordi a suo tempo sottoscritti saranno rimessi in discussione, la questione confermerebbe tutti gli aspetti di gravità da noi segnalati in questi mesi, e non si comprenderebbe ancora di più l’incredibile immobilismo a cui abbiamo assistito.

Per la FLP questa riunione deve segnare la ripresa delle trattative con uno spirito e un passo nuovo, che dovrà vedere non solo la sottoscrizione definitiva degli accordi all’OdG, ma la calendarizzazione, a ritmo serrato, di ulteriori incontri per affrontare e definire con immediatezza le tante questioni aperte  (FRD 2022, scorrimento graduatorie, attuazione accordi pregressi sui profili e sul loro ricompattamento, famiglie professionali e nuovo ordinamento, problematiche UNEP, lavoro agile etc).

Per tali motivi, pur consapevoli che il pressing da noi messo in campo in questi mesi, che ha visto solo come sua ultima azione, l’apertura formale della vertenza presso il Ministero del lavoro in preparazione di più incisive forme di mobilitazione di lotta su tutto il territorio nazionale, ha inciso sullo sblocco della situazione, non cantiamo vittoria e non abbassiamo la guardia, perché il tutto è ancora da venire.

La FLP Giustizia conferma lo stato di agitazione del personale del Ministero della Giustizia e verificherà giorno dopo giorno la qualità e la quantità delle risposte che l’Amministrazione intenderà fornire.

Considerata la gravità della situazione e  l’assoluta necessità  di fornire tutele  adeguate e  rapide soluzioni alle tante rivendicazioni del personale ci auguriamo che  pur nella necessaria dialettica e  nel rispetto delle autonomie, il fronte sindacale tutto sappia mettere da parte anguste e ormai superate logiche di steccato o di sola visibilità , trovando le ragioni di un percorso il più possibile comune per sconfiggere le resistenze di un’Amministrazione che si è dimostrata matrigna nei confronti del suo personale.

                                                                                   Il Responsabile Nazionale FLP Giustizia

                                                                         Roberto Cefalo

INFO 18_2023