INFORMATIVA N. 20 DEL 22/03/2023
INCONTRO CON IL VICEMINISTRO SISTO
FIRMATI ACCORDI SU FRD 2020, ADDENDUM MOBILITA’
E PROGRESSIONI ECONOMICHE
LA FLP MANTIENE LO STATO DI AGITAZIONE IN ATTESA DI ULTERIORI RISPOSTE
DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE
Si è svolta stamani il previsto incontro delle OO.SS. con la delegazione trattante dell’Amministrazione della Giustizia, alla presenza del Viceministro Sen. Sisto, del Vice Capo Gabinetto, del Capo Dog e dei responsabili per le contrattazioni degli altri Dipartimenti DAP, DAG, DGMC e del neonato Dipartimento per la Transizione digitale.
Il primo dato di rilievo, dopo troppi mesi di assoluta inerzia, è che si è giunti alla sottoscrizione definitiva del Fondo Risorse Decentrate 2020, delle progressioni economiche 2022 e dell’addendum sulla mobilità volontaria.
Il Frd 2021 sarà invece sottoscritto subito dopo Pasqua (il 13 aprile) non appena perverrà il benestare della Funzione Pubblica sull’utilizzo dei risparmi Covid, sul quale vi è stata convergenza di tutte le OO.SS. affinché vengano destinati tutti alla produttività collettiva (performance organizzativa) anziché alla performance individuale. Sul riconoscimento invece delle indennità per gli Uffici disagiati, oggetto di un altro specifico rilievo degli organi di controllo, come FLP abbiamo chiesto, nel caso non fossero superate le censure mosse nelle interlocuzioni di questi giorni con Funzione Pubblica, che si proceda da subito comunque, a distanza di quindici mesi dalla firma della preintesa, alla sottoscrizione definitiva dell’accordo FRD 2021 al fine di non penalizzare ulteriormente tutto il personale. In sede di negoziazione del FRD 2022 potremo recuperare tale indennità, con modalità contrattuali che riconoscono tali particolarità e disagi, in analogia a quanto avvenuto e certificato in altre Amministrazioni del comparto.
Il Viceministro Sisto ha voluto sottolineare le difficoltà della nuova Amministrazione in relazione alle pregresse problematiche rimaste eluse per anni, ribadendo che la sottoscrizione degli accordi odierni rappresenta solamente un inizio del nuovo ciclo di lavori di contrattazione che, già dal prossimo 13 aprile, aderendo ad una nostra richiesta, proseguiranno, dopo la stipula dell’accordo sul FRD del 2021, con la discussione sul FRD 2022, sulle famiglie professionali e sulla grande partita della contrattazione integrativa, il vero terreno di svolta per il raggiungimento degli obiettivi mancati in tutti questi ultimi anni a favore degli interessi generali dei lavoratori.
La sottoscrizione odierna da parte della FLP del FDR del 2020, della terza tranche delle progressioni economiche e dell’Addendum all’accordo sulla mobilità è solo un primo step per addivenire in tempi strettissimi ai tavoli programmatici per la definizione del nuovo Contratto Integrativo, tavoli che sono già in itinere da mesi in altri importanti Dicasteri del comparto, e che ragionevolmente dovranno concludersi entro l’anno solare per portare effetti positivi ai lavoratori della Giustizia, economici e giuridici.
Intendiamo come FLP garantire al personale della Giustizia la piena applicazione degli istituti contrattuali, le procedure, anche in deroga, per i passaggi tra le aree e la qualificazione professionale in tutti i Dipartimenti, mediante le necessarie risposte in tema di rispetto degli accordi pregressi sull’ordinamento professionale ancora non applicati, sugli interpelli disattesi, sulla questione UNEP, sullo smart working negato, e in generale per giungere ad una visione sui lavoratori della giustizia come una risorsa e non un fastidioso orpello.
In tale direzione riteniamo indifferibile anche interventi urgenti su base normativa in tema di nuovo e ulteriore finanziamento del FRD e di rimodulazione in aumento degli organici, per garantire il riconoscimento economico e professionale al personale, nuove assunzioni ma allo stesso tempo le capienze necessarie per inquadrare nelle posizioni superiori il personale da anni fermo al palo.
La FLP ha chiarito al Sen. Sisto che manterrà lo stato di agitazione già proclamato in attesa di risultati concreti e la disponibilità della nostra O.S. in questo frangente passa attraverso una decisa torsione politico-sindacale e organizzativa e che il tempo delle infinite doglianze di parte sindacale devono finire in soffitta.
Il Viceministro ha dichiarato la sua disponibilità ad accelerare il confronto e ha apprezzato il nostro approccio pragmatico tecnico-negoziale e non banalmente populistico.
Nei prossimi giorni continueremo le interlocuzioni con l’Autorità politica, come con le altre OO.SS., alle quali rinnoviamo l’invito a cercare di definire obiettivi e percorsi comuni per fronteggiare una situazione di criticità che non ha eguali negli ultimi anni, e che necessita di mettere al primo posto le risposte da fornire alle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori.
Il Responsabile Nazionale FLP Giustizia
Roberto Cefalo