Informativa n.38 del 11/10/2024

FIRMATO L’ACCORDO SUL FONDO RISORSE DECENTRATE 2023
Firmata la preintesa per tutte le articolazioni del Ministero della Giustizia

La FLP ha sottoscritto, unitamente a tutte le OO.SS., la preintesa relativa alla ripartizione del FRD 2023 per tutte le articolazioni del Ministero della Giustizia.

Come abbiamo avuto modo di dire nei nostri precedenti notiziari, l’accordo ripercorre quasi integralmente quanto contenuto nelle ripartizioni del FRD degli anni precedenti, e non poteva essere diversamente, atteso che interviene a giochi già fatti, remunerando attività comunque già svolte dal personale, e quindi a consuntivo.

La richiesta che la FLP ha posto come pregiudiziale nell’ultima riunione, circa la necessità di conoscere e avere disponibile la costituzione del Fondo da ripartire, ha evidenziato in modo plastico quanto da noi denunciato in questi anni.

La decurtazione di rilevanti risorse, in applicazione delle norme punitive che ancora oggi pesano come un macigno sul lavoro pubblico, che pure sarebbero nella disponibilità del personale e che vengono tagliate in applicazione della norma che pone un limite massimo di utilizzo ancorato a quanto disponibile nel 2015, ammonta per il DOG, relativamente all’anno 2023, a più di 68 milioni di euro, la metà esatta delle somme che poi restano effettivamente a disposizione per erogare risorse al personale.

Una situazione inaccettabile che costituisce uno degli obiettivi primari dell’iniziativa che la FLP porta avanti da anni in tutte le Amministrazioni, in Aran e che viene ribadita con forza al Governo in occasione dei rinnovi contrattuali.

Questo comporta necessariamente un intervento anche del vertice politico del Ministero che fa “spallucce”, parlando di vincoli di spesa e dell’impossibilità di intervenire.

La giusta remunerazione del personale della Giustizia è un atto dovuto, il Ministro della Giustizia può e deve giocare un ruolo rilevante nella questione.

Questo significa anche, ma è solo una parte del problema, che già a partire dalla trattativa sul FRD 2024, le risorse derivanti dal PNRR dovranno essere subito utilizzate per operare una prima operazione di riallineamento del Fondo, di finanziamento di tutti gli istituti del contratto, di miglioramento di un impianto ormai vecchio, risalente nel tempo e che produce ancora molte ingiustizie.

A prescindere dall’esito della vertenza dei tagli ai FRD di tutte le Amministrazioni, il vertice politico del Ministero deve impegnarsi a stabilizzare le risorse del PNRR negli anni implementandole significativamente, solo così, infatti, si potrà invertire una tendenza inaccettabile e non più tollerabile.

Il nostro pressing di questi ultimi mesi ha permesso di recuperare diverse annualità a partire dal 2021. Il nostro obiettivo è quello di arrivare in tempi brevi anche alla ripartizione del FRD 2024 per allineare le retribuzioni alle annualità del lavoro svolto. Segnaliamo anche che grazie alle nostre sollecitazioni abbiamo ottenuto una chiara esplicitazione di tutte quelle “assenze” tutelate dalla legge e dai contratti che non possono essere decurtate dal pagamento della produttività (permessi 104/92, terapie salvavita nell’elenco degli istituti tutelati e riconosciuti come presenza, donazione sangue o midollo osseo, congedo per maternità o paternità, astensione dal lavoro per maternità, infortunio dal lavoro, missioni, servizi fuori sede, corsi di aggiornamento organizzati dall’Amministrazione).

Operazione apparentemente semplice e giusta, che purtroppo, invece, ha comportato una serie di riunioni e un confronto abbastanza articolato anche nell’ultima.

Ora il nostro impegno è mirato a fare in modo che le certificazioni e le trattative di sede avvengano in tempi brevi, per permettere l’erogazione materiale delle risorse al personale.

Progressioni economiche DOG

Avendo risolto una serie di problematiche tecniche relative a molte posizioni dei colleghi aventi diritto al nuovo inquadramento, l’Amministrazione ha garantito che gli aggiornamenti delle posizioni dei vincitori e l’erogazione degli arretrati avverrà entro il mese di gennaio 2025.

Interpello straordinario

L’Amministrazione del DOG, a seguito di una nostra esplicita richiesta, ha comunicato che nel mese di novembre verrà avviata la procedura di interpello straordinario per il personale in posizione di mobilità temporanea.

Il Responsabile nazionale FLP Giustizia
Roberto Cefalo

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