Informativa 45 del 28.7.2023
DEFINIZIONE NUOVE FAMIGLIE PROFESSIONALI TAVOLO TECNICO ARCHIVI NOTARILI
l via anche il tavolo tecnico per gli archivi notarili: la riunione si è tenuta davanti al Direttore Generale degli Archivi Notarili dott. Romano e al Direttore del personale e della formazione dott. Tarquini. Preliminarmente, il dott. Romano ha comunicato la quantificazione dello 0,55% pari a euro 104.000, propedeutico ai passaggi tra le aree in deroga ai sensi dell’art. 18 del CCNL. Ha inoltre dato notizia dell’assunzione di 18 conservatori elevati successivamente a 24 unità. A settembre si procederà anche ad immettere in servizio assistenti amministrativi che andranno a colmare le severe scoperture di organico al momento presenti. È proprio attraverso la stabilizzazione dei comandati, le recenti assunzioni e con quelle che avverranno nei prossimi mesi, che si auspica una diminuzione dei vuoti d’organico riducendoli al 10% .
Il Direttore Generale è poi passato ad illustrare la bozza di famiglie professionali, manifestando soddisfazione per un lavoro di equipe che ha approfondito le peculiarità degli uffici periferici quanto quelli centrali. Il metodo utilizzato è stato quello di partire dalle attività e non dalla nomenclatura, costruendo un impianto coerente con il CCNL, cercando di dare una prospettiva di ampio respiro finalizzato alla valorizzazione del personale. L’obiettivo, infatti, è quello di dare uno sbocco professionale alle unità di personale in prima e seconda area nell’area immediatamente successiva. È anche intervenuto il dottor Tarquini che ha approfondito le varie professionalità degli Archivi notarili, ad iniziare dalla figura dell’ausiliario, il quale potrà essere di supporto alla segreteria, occupandosi della iniziale ricezione del pubblico.La figura del funzionario dei servizi generali in terza area sarà il naturale sbocco per gli assistenti in seconda, così come quella del funzionario contabile. Il ruolo del conservatore verrebbe inserito in due famiglie, ciascuna con una specificità e valorizzando una professionalità prevista dalla norma ben antecedente al contratto. La FLP ha manifestato forti perplessità sulla prima area che andrebbe del tutto eliminata, con il passaggio in seconda area, invece di ampliarne le competenze. Abbiamo chiesto il reperimento di ulteriori risorse, perché sul territorio gli uffici rimangono aperti spesso con due o tre unità, trovandosi le stesse in grave difficoltà nella ricezione di un pubblico altamente specializzato. Abbiamo apprezzato gli sforzi che l’Amministrazione sta compiendo, in particolare con una richiesta di ampliamento delle dotazioni organiche ma anche con le assunzioni, la stabilizzazione del personale in comando e, non ultimo, una proposta di bozza di famiglie professionali molto attenta alla valorizzazione di chi si è speso in questi anni. Abbiamo, tuttavia, chiesto che vengano individuate in quarta area delle posizioni ove allocare i conservatore, figura che più di tutte caratterizza gli Archivi Notarili. Abbiamo, inoltre, richiesto regole certe per dare possibilità a figure professionali analoghe nei vari dipartimenti di poter transitare da uno all’altro, rendendo più flessibile, gratificante e mobile l’attività dell’intero Dicastero. I lavori si sono chiusi con un rinvio al 7 settembre, con richiesta alle OO.SS. di contributi scritti. La Flp rimane quindi a disposizione di tutti coloro che ritengono di poter segnalare disfunzioni, proposte o criticità per poi farsi portavoce con l’Amministrazione.
Il Responsabile Nazionale FLP Giustizia
Roberto Cefalo