Informativa n.9 del 22/05/2025

DGMC: L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA LE
OO.SS. FIRMATARIE DEL CCNL 2022/2024

Bene l’apertura del confronto sulle molteplici criticità che affliggono il Dipartimento.
Ora serve mettere in campo i buoni propositi, non basta una dichiarazione d’intenti

Si è svolta nella giornata del 21 maggio 2025, presso il DGMC, un primo incontro interlocutorio tra il Direttore Generale del Personale e Risorse, dott.ssa Silvia Mei, e le OO.SS. firmatarie del CCNL 2022/24, durante il quale sono state evidenziate le molteplici problematiche che affliggono il Dipartimento, raccogliendo anche i contributi e le doglianze provenienti dalle articolazioni territoriali al fine di trovare soluzioni condivise utili a contemperare le necessità dell’azione amministrativa e funzionale del DGMC con le naturali esigenze organizzative e familiari delle lavoratrici e dei lavoratori degli Uffici dislocati su
tutto il territorio nazionale.

La FLP, nel suo intervento, ha affermato che le novità introdotte dal vigente CCNL rappresentano un primo e importante passo in avanti teso proprio a favorire il reale ammodernamento della Pubblica Amministrazione, anche nell’ottica del miglioramento delle condizioni di benessere lavorativo del personale.

A tal fine, nel DGMC non si può non cogliere l’opportunità di istituti quali la settimana lavorativa distribuita su quattro giorni ed il Lavoro Agile, che andrebbe implementato e rimodulato in base alle tipologie professionali che richiedono di accedervi e comunque adottato previa contrattazione, erogando i previsti buoni pasto senza discriminazioni, come in molte situazioni si sta invece verificando, per presunta e mancata contattabilità corrispondente all’orario di servizio in presenza.

Tra le questioni di carattere generale che sono state affrontate, la FLP ha evidenziato l’urgenza di riattivare la contrattazione integrativa per giungere in tempi rapidi alla definizione delle nuove Famiglie Professionali, nonché ad attivare le procedure per i passaggi in deroga ex art. 18 e per rifinanziare il FRD, pure alla luce delle novità introdotte dal Decreto PA-2025.

Altro tema sollevato dalla FLP è quello della grave carenza di organico che affligge in particolare alcune sedi periferiche, come gli UIEPE di Milano e Palermo le cui situazioni emergenziali hanno già assunto rilevanza nazionale e dove le condizioni di lavoro del personale in servizio, al pari di quelle di molti altri UIEPE e USSM, sono divenute ormai insostenibili chiamando in causa la responsabilità amministrativa dei datori di lavoro in materia di sicurezza e di tutela della salute dei dipendenti.

La FLP, in proposito, ha proposto all’Amministrazione l’individuazione di “sedi disagiate” alle quali conferire rilievo eccezionale, a partire da quelle di Milano, Brescia, Roma, Napoli e Palermo, ma monitorando anche altre sedi territoriali che da tempo pure registrano forti criticità organizzative.

Inoltre, con riferimento alle scoperture di organico, la FLP ha chiesto di procedere a nuove assunzioni ricorrendo da un lato all’utilizzo delle graduatorie idonei del DAP ancora aperte ed a quella del concorso DGMC dei funzionari della professionalità pedagogica e di servizio sociale, dall’altro attraverso l’indizione di nuove procedure concorsuali, in particolare per le figure tecniche.

Non di meno sono state richiamate da parte della FLP le incognite relative alla flessibilità tra profili professionali all’interno della stessa area, soprattutto per le attività pertinenti l’Esecuzione Penale Esterna per le quali deve essere corrisposta l’indennità di specificità organizzativa prevista dall’art. 2 ter della Legge n. 112/2024, anche a fronte dei rischi per la sicurezza a cui sono esposti i relativi addetti, analogamente a quanto avviene per il personale del comparto delle Funzioni Centrali in forza al DAP.

La dott.ssa Silvia Mei, in chiusura dell’incontro, si è detta disponibile a prendere in considerazione tutte le proposte avanzate dalla FLP chiarendo, in particolare, che il buono pasto sarà riconosciuto al personale come da indicazioni dell’art. 18 del vigente CCNL e aggiungendo, in tema di benessere organizzativo e di sicurezza del personale stesso, che saranno messe in campo ricerche alternative di immobili demaniali da mettere a disposizione delle strutture territoriali, spesso in precarie o del tutto inidonee condizioni funzionali, procedendo anche alla reingegnerizzazione dei sistemi di sicurezza informatica.

La dott.ssa Mei ha infine dichiarato, per quanto riguarda gli incentivi economici per i lavoratori dei servizi tecnici, per i quali si è costituito il relativo Ufficio nell’ambito della Direzione centrale del Dipartimento, che porterà a compimento gli impegni pregressi in materia di indennità di amministrazione assunti dal Capo del DGMC, Antonio Sangermano, che interessano direttamente la Direzione del Personale e delle Risorse.

La FLP ha dal suo canto espresso apprezzamento per le aperture e la disponibilità dell’Amministrazione, ma ha ribadito che continuerà a pungolarla in modo puntuale su ogni questione, avendo da sempre a cuore gli interessi primari delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

Il Coordinamento Nazionale FLP Giustizia

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